L’espressione “non vali un fico secco” è molto utilizzata in Italia ma nonostante la sua diffusione in pochi conoscono la sua origine.
“Non vedo l’ora” è un’espressione idiomatica molto conosciuta che si usa molto di frequente nel linguaggio di tutti i giorni. Scopriamo quindi qual è la sua origine e vediamo perché si dice proprio così.
- Origini: ha origine molto antica, infatti pare sia legato al fatto che i legionari romani venivano pagati con un pugno di sale e una manciata di fichi secchi.
- Quando si usa: nel quotidiano si usa per intendere che qualcosa o qualcuno vale pochissimo.
Modi di dire: non vali un fico secco
L’espressione “non vali un fico secco” è un modo di dire molto diffuso in tutta Italia e in particolare nella zona di Roma.
Questo modo di dire ha un’origine molto antica, infatti deriva dal fatto che i legionari romani venivano pagati con un pugno di sale e una manciata di fichi secchi. Proprio per questo, un vecchio soldato che non era più capace di difendere l’Impero Romano e di conseguenza non era più utile, non valeva nemmeno un fico secco.
Si comprende quindi che l’espressione ha un’origine molto antica ma, nonostante questo, continua ad essere utilizzata da moltissimi italiani.
In realtà non tutti concordano sul fatto che il modo di dire in questione abbia questa specifica origine. Come sappiamo, è molto difficile attribuire un’origine specifica e certa al 100% a un’espressione. Nonostante questa, quella che vi abbiamo suggerito risulta essere l’ipotesi più accreditata e riconosciuta.
Cosa significa questa espressione?
Il modo di dire di cui stiamo parlando viene oggi utilizzata per intendere qualcosa o qualcuno che vale pochissimo o che addirittura è inutile.
Questa espressione si usa quindi quando si parla di una persona, di una cosa o di qualsiasi cosa che vale molto poco, addirittura meno di quanto possa valere un fico essiccato.